Superbonus 110% e Bonus Ristrutturazione 2021
Devi sostenere una spesa per l’installazione o la sostituzione di un ascensore nella tua casa o nel tuo palazzo?
Se la tua risposta è si, oggi siamo qui a darti una splendida notizia: dal 1° gennaio 2021 è infatti possibile sfruttare vantaggiose agevolazioni fiscali e sconti per rendere la tua abitazione o il palazzo nel quale risiedi più accogliente, a costi molto ridotti!
Dal 1° gennaio 2021 è stata approvata ed entrata in vigore la Legge di Bilancio 2021, la quale ha introdotto due soluzioni che vanno incontro a chi, come te, ha necessità di installare o ammodernare il proprio impianto ascensore, sia privato che condominiale. Stiamo parlando di:
Superbonus 110%, rivolto anche agli interventi di rimozione delle barriere architettoniche in favore di persone di età superiore ai 65 anni e a tutti gli strumenti che favoriscono la mobilità delle persone con grave disabilità.
Bonus Ristrutturazione 2021, che consente una detrazione fiscale del 50% che è possibile trasformare in uno sconto in fattura.
Superbonus 110%
Un nome…un destino si potrebbe dire. Il Superbonus 110%, infatti, prevede una detrazione Irpef del 110%, una misura introdotta a maggio 2020 con il decreto legge Rilancio che ha come obiettivo quello di favorire l’efficientamento energetico delle abitazioni. La manovra di dicembre 2020, entrata in vigore nei primi giorni del 2021, ha poi ampliato l’ambito di applicazione, aggiungendo alla lista dei lavori possibili anche quelli relativi all’installazione di ascensori, così come montacarichi.
I requisiti per accedere al SuperBonus 110%: interventi trainanti e trainati
Niente è mai semplice come appare, tanto meno quando si parla di manovre finanziarie, bonus o Leggi di Bilancio. Per ottenere questo tipo di bonus è infatti necessario tener conto di specifici requisiti. L’installazione di ascensori e montacarichi rientra infatti tra gli interventi trainati, interventi secondari che vengono di conseguenza ad altri prioritari, e per questo detti trainanti. Questi ultimi comprendono le opere per l’isolamento termico con materiali sostenibili o di sostituzione degli impianti di climatizzazione. Nei lavori secondari rientrano invece interventi come l’eliminazione delle barriere architettoniche, che include dunque l’installazione di ascensori e montacarichi, oltre l’installazione di infissi, schermature solari, impianti fotovoltaici, infrastrutture per la ricarica di auto elettriche.
I beneficiari del Superbonus 110%: persone fisiche e condomini
Possono accedere sia persone fisiche che condomini, gli istituti autonomi di case popolari, le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, le organizzazioni di utilità sociale, le associazioni o le società sportive dilettantistiche. Alla misura sono dunque ammessi sia gli edifici ad uso residenziale monofamiliari che i condomini, fino agli spogliatoi delle società sportive.
Come funziona la detrazione fiscale del 110%
La detrazione fiscale del 110% facente parte del Superbonus è valida per le spese sostenute entro il 30 giugno 2022, e in alcuni casi specifici anche oltre.
I beneficiari possono accedere direttamente alla detrazione, pagando l’intero importo dei lavori e ricevendo il 110% di detrazione in 5 anni. Gli interventi di rimozione delle barriere architettoniche, e quindi quelli che riguardano l’installazione di ascensori e montacarichi, NON prevedono lo sconto in fattura.
Bonus Ristrutturazione
Con il Decreto Rilancio è stato introdotto anche il Bonus Ristrutturazioni, una soluzione valida per chi intende rinnovare casa con interventi fino a un limite di 96.000 euro di spesa per unità immobiliare. I lavori possono essere di manutenzione ordinaria o straordinaria, potendo includervi dunque l’installazione di un nuovo ascensore o la sostituzione di un vecchio impianto con uno più moderno ed affidabile.
Beneficiari e requisiti del bonus ristrutturazione per l’installazione o sostituzione dell’ascensore
Il Bonus Ristrutturazione vede come beneficiari utenti privati e condomini che necessitano anche solo di un ammodernamento tecnologico dell’ascensore, della sostituzione parziale di alcuni componenti o della sostituzione completa. È ovviamente destinato a chi ha bisogno di un’installazione di un ascensore in un edificio esistente che ne è privo
Come funziona lo sconto del 50% in fattura
Per 96.000 euro per unità immobiliare si intende il tetto massimo entro il quale si può calcolare il rimborso Irpef per le spese sostenute. All’interno di questa cifra saranno consentiti la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Bamer Italia dà la possibilità ai propri clienti, sia privati che residenti in condomini, di accedere allo sconto per l’installazione o la sostituzione dell’ascensore. Questo permettendo loro di cedere il credito di imposta richiedendo lo sconto del 50% applicato direttamente in fattura.
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