Contratto di manutenzione ascensori Roma
La normativa in materia di manutenzione e sicurezza
In questi mesi abbiamo imparato a conoscere il decreto di legge e la normativa D.lgs. 162/99, riguardanti cioè la manutenzione degli ascensori, elemento di estrema importanza quando si tratta di sicurezza. Ma cosa si intende precisamente per contratto di manutenzione ascensori? E cosa è necessario sapere a proposito?
Manutenzione ascensori: l’importanza del contratto
Quando si parla di manutenzione degli ascensori, la stipula e firma del contratto dà il via all’affidamento della manutenzione di un ascensore ad un’impresa abilitata. La formalizzazione dell’affidamento della manutenzione prevede dunque la messa su carta di un documento dove vengono esplicitate le caratteristiche tecniche degli impianti e le loro condizioni di utilizzo e manutenzione, appunto. Non esiste ovviamente un testo unico da seguire, proprio per le caratteristiche di differenziazione degli impianti così come per le esigenze dei diversi clienti e le condizioni contrattuali che si determinano sul libero mercato.
A garanzia delle esigenze e delle aspettative degli utenti degli ascensori, però, Anacam, l’associazione nazionale imprese di costruzione e manutenzione ascensori, ha messo a punto un Codice Etico e una Carta dei Servizi che tutte le Aziende associate sono tenute a rispettare, stabilendo dunque delle linee guida per quanto riguarda il contenuto delle prestazioni oggetto del contratto di manutenzione.
Contratto di manutenzione ascensori: contenuti essenziali!
Il contratto di manutenzione ascensori viene dunque definito tramite un documento scritto, che può differire da azienda a azienda, per quanto riguarda la forma, ma che deve però contenere precisi riferimenti a dei punti chiave. I contenuti essenziali di un contratto di manutenzione vengono definiti in base alla norma tecnica UNI 10146, che si occupa dei “Criteri per la formulazione di un contratto per la fornitura di servizi finalizzati alla manutenzione”. Questi possono essere elencati come segue:
- oggetto e scopo;
- descrizione dei lavori – piani di manutenzione;
- ambiente di lavoro;
- oneri a carico del committente; oneri a carico dell’assuntore;
- norme di sicurezza;
- durata;
- prezzo, fatturazione, pagamenti.
È importante che, prima della stipula del contratto, il cliente sia ben informato sui contenuti dello stesso e sulle loro implicazioni, soprattutto per quanto riguarda la tipologia di manutenzione, ordinaria o straordinaria.
Vi aspettiamo con il nostro prossimo articolo per conoscere nel particolare tutti i punti chiave del contratto di manutenzione.
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