8 curiosità sugli ascensori che forse non sapevi

Tutti i giorni usiamo gli ascensori, per arrivare a casa, in ufficio, dal dentista, al piano del centro commerciale dove si trova il nostro negozio preferito. Sono milioni le cabine che salgono e scendono trasportando passeggeri ogni minuto in tutto il mondo, ma ci sono alcune strane curiosità, che non tutti conoscono, legate a questi antichi giganti di metallo.

1_IL PRIMO ASCENSORE

Dispositivi di sollevamento di vario tipo sono esistiti sin dall’antichità. L’essere umano ha infatti sempre studiato modalità per facilitare il proprio lavoro e renderlo più agevole, dunque più veloce. Verricelli e corde azionati da uomini e animali, così erano strutturati gli “ascensori” del passato. Poi, nel 1854, il cosiddetto colpo di genio. Durante l’Esposizione universale di New York un signore vestito di tutto punto sale su un montacarichi e taglia improvvisamente le corde di sostegno, fermandosi a pochi metri dal suolo, dunque, evitando un contatto che sarebbe stato mortale. Elisha Otis, questo il nome di colui che, di fronte alla folla stupita, aveva attentato alla propria vita, aveva dimostrato il funzionamento del suo “paracadute” di sicurezza: una molla che aziona due cunei che si infilano nelle guide di scorrimento e bloccano la discesa dell’ascensore se prende troppa velocità. Da quel momento l’ascensore, prima solo montacarichi, diventa un mezzo sicuro anche per le persone. Il primo ascensore commerciale adibito al trasporto passeggeri fu installato il 23 marzo del 1857 in un grande magazzino di Broadway (New York) dalla Otis. Velocità: 12 metri al minuto. Oggi gli ascensori costruiti dall’azienda americana trasportano ogni 5 giorni l’equivalente dell’intera popolazione mondiale.

2_ARREDATI E CON AUTISTA.

All’inizio della loro esistenza, gli ascensori erano delle vere e proprie stanze mobili, arredati con lampadario e moquette, sedie e divanetti. La spiegazione di ciò è semplice: gli ascensori erano molto lenti, circa 12 metri al minuto, quindi era necessario donare comodità nel mentre che si raggiungeva il piano desiderato. Fino al 1924, inoltre, i primi impianti avevano l’autista, o meglio un manovratore umano, presente in cabina, che da questa data in poi sarà sostituito da congegni automatici che regolano la velocità di viaggio.

3_HANNO RESO I PIANI ALTI LUSSUOSI.

Chi vive in un condominio sa bene quanto, per millesimi, il prezzo della manutenzione dello stesso aumenti all’aumentare di piani. Ebbene, possiamo dare la colpa di ciò agli ascensori! Si perché prima della loro invenzione i piani alti erano riservati agli affitti più bassi, alla servitù e alla manodopera. In seguito, con l’invenzione dell’ascensore, i piani alti sono diventati accessibili comodamente, la classe nobile ha iniziato ad apprezzare i panorami dall’alto, dando così vita ai primi lussuosi attici.

4_IL PIÙ VELOCE SUPERA I 70 KM/H.

È l’edificio più alto della Cina e si trova al secondo posto tra i grattacieli più alti al mondo: stiamo parlando della Shanghai Tower, che si trova nella città di Shanghai, ovviamente. Ma oltre a questo record nazionale, la torre ne detiene uno internazionale, e cioè quello di possedere al suo interno l’ascensore più veloce al mondo, che supera i 70 Km/h.

5_C’È CHI NE HA PAURA.

Lee Gray, University of North Carolina, autore di uno studio sull’argomento, ritiene che l’uso dell’ascensore è all’origine di due tipi di ansia: legata alla violazione dello spazio vitale e a uno stato di claustrofobia. L’ascensore quindi può essere causa di fobia. La sintomatologia è caratterizzata da tachicardia, sudorazione, mancanza d’aria. Nei casi con sintomi più gravi possono essere presenti veri e propri attacchi di panico.

6_SONO SEDE DI AFFARI.

In ascensore c’è spesso l’imbarazzo di non sapere che cosa dire. L’Elevator Pitch è un termine aziendale che indica un discorso, particolarmente breve ed efficace, durante il quale si presenta una propria idea o si propone una vendita a potenziali investitori o clienti, nei limiti di tempo di una corsa in ascensore. Gli ascensori sono diventati quindi anche una moderna sede di affari.