Ventilazione e climatizzazione in ascensore
Perché è così importante e quali sono le soluzioni possibili?
Ventilazione e climatizzazione in ascensore sono elementi chiave per garantire un ambiente sicuro e confortevole agli utenti degli ascensori installati sia all’interno che all’esterno. Vediamo allora insieme perché ventilazione e climatizzazione in ascensore sono così importanti e scopriamo alcune soluzioni di ventilazione e climatizzazione degli ascensori ad oggi possibili e disponibili.
Ventilazione e climatizzazione in ascensore: perché è così importante?
La ventilazione nel vano ascensore è importante per diverse ragioni che riguardano la sicurezza, il comfort e la funzionalità dell’impianto. In particolare, parliamo di:
1. Prevenzione dell’accumulo di calore: Durante il funzionamento, i motori e altri componenti meccanici dell’ascensore generano calore. La ventilazione aiuta a dissipare questo calore, prevenendo il surriscaldamento dei componenti, che potrebbe causare guasti o ridurre la vita utile dell’ascensore.
2. Sicurezza antincendio: Un’adeguata ventilazione può contribuire a rallentare la propagazione del fumo e del calore in caso di incendio, facilitando le operazioni di evacuazione e di intervento da parte dei vigili del fuoco. Inoltre, può prevenire l’accumulo di gas infiammabili.
3. Salvaguardia della salute degli utenti: Una buona ventilazione garantisce un ricambio d’aria costante, migliorando la qualità dell’aria nel vano ascensore. Questo è particolarmente importante in edifici ad alta frequentazione, dove l’ascensore viene utilizzato spesso e da molte persone.
4. Comfort degli utenti: Un ambiente ben ventilato è più confortevole per gli utenti dell’ascensore. Un’aria stagnante e calda può causare disagio e malessere, soprattutto in viaggi prolungati o in giornate particolarmente calde.
5. Prevenzione dell’umidità: La ventilazione aiuta a controllare i livelli di umidità all’interno del vano ascensore, prevenendo la formazione di condensa. L’umidità può causare problemi come la corrosione dei componenti metallici e la crescita di muffe.
6. Conformità normativa: Le normative sulla sicurezza degli ascensori spesso prevedono specifici requisiti di ventilazione per garantire la sicurezza e il benessere degli utenti. Adempiere a questi requisiti è essenziale per ottenere le necessarie certificazioni e autorizzazioni.
Ventilazione e climatizzazione in ascensore: le soluzioni possibili
Ventilazione ascensori: vano corsa e sala macchine
La norma EN 81-20 assegna la responsabilità della progettazione della ventilazione del vano corsa al progettista dell’edificio, mentre l’installatore dell’ascensore deve fornire le informazioni necessarie tra cui la dissipazione del calore da parte dei componenti dell’ascensore. Sebbene la norma non preveda requisiti specifici in merito, è importante assicurare un’adeguata ventilazione sia nel vano corsa che nella sala del macchinario, anche in caso di arresto prolungato dell’ascensore a causa di un guasto. La EN 81 20 prevede che la temperatura del vano corsa e della sala del macchinario possa variare da +5° a massimo +40°.
Ventilazione ascensori: cabina e locali macchine
In aree con climi più caldi, è frequente la richiesta di sistemi di ventilazione per garantire la circolazione dell’aria anche all’interno della cabina. Alcune aziende installano degli estrattori d’aria sui tetti delle strutture che possono essere sia fissi, con una ventola che gira in risposta ai movimenti dell’aria calda o fredda, sia motorizzati, sicuramente più efficaci ma con una richiesta di adeguata manutenzione. Per quanto riguarda la ventilazione delle parti elettriche (come quadri e inverter), è importante posizionarle in zone protette. In alcuni casi, il locale del macchinario viene climatizzato per mantenere le temperature entro un intervallo ben definito.
Ventilazione ascensori: prese d’aria a veneziana nel vano corsa
Nella maggior parte dei casi i vani corsa partono da un seminterrato non riscaldato, attraversano piani riscaldati e terminano in un sottotetto non riscaldato. Qui l’aria fredda esterna può penetrare nel vano corsa attraverso le finestre aperte o non isolate del seminterrato e risalire nel pozzo. Allo stesso modo però l’aspirazione generata dal movimento della cabina può attirare l’aria calda dai locali riscaldati attraverso le porte non perfettamente ermetiche dell’ascensore, uscendo poi dalle aperture di ventilazione all’estremità superiore del vano.
In casi come quello appena descritto è consigliabile l’installazione di prese d’aria a veneziana all’estremità superiore del vano. Se poi il vano confina con un locale non riscaldato o con l’ambiente esterno, inoltre, sarebbe opportuno isolarlo termicamente. Quando si procede con questo tipo di installazioni, va da sé che il consiglio è quello di associare alla manutenzione dell’ascensore anche la manutenzione delle prese d’aria.
Ventilazione ascensori: pannelli coibentati o sandwich nella cabina
Il tamponamento del vano corsa degli ascensori può essere realizzato con dei pannelli coibentati, anche detti sandwich. Essi offrono numerosi vantaggi quali leggerezza, resistenza all’acqua e all’umidità, oltre a un eccellente isolamento acustico senza compromettere la resistenza meccanica. Sono duraturi, garantiscono elevate prestazioni di reazione e resistenza al fuoco. Inoltre, assicurano un isolamento termico ottimale e una ridotta trasmissione del calore. Sono composti da due strati esterni di rivestimento sottili e resistenti che racchiudono un nucleo isolante, solitamente poliuretano o lana di roccia.
Ventilazione ascensori esterni: cartongesso da esterno per il vano corsa
Il cartongesso per uso esterno ha sicuramente ottime caratteristiche in termini di isolamento termico, soprattutto per quanto riguarda le alte temperature. È infatti particolarmente indicato per strutture esposte al sole per molte ore al giorno, dove il vetro, al contrario, potrebbe favorire l’accumulo di calore.
Le lastre di cartongesso per esterni vengono applicate alla struttura dell’impianto fino a rivestirla completamente. Esse sono composte da una parte centrale in solfato di calcio biidrato ad alta densità, resistente all’acqua, additivato con fibra di vetro e biocidi (per prevenire la crescita di muffe). La superficie esterna è costituita da un rivestimento idrorepellente, realizzato con una miscela di leganti e additivi, che fornisce una eccellente protezione dagli agenti atmosferici.
Le lastre possono essere realizzate utilizzando fino all’84% di materiale riciclato, e alla fine del loro ciclo di vita possono essere riciclate al 100%. La tamponatura del castelletto dell’ascensore con cartongesso per esterni può essere intonacata e pitturata con la stessa finitura dell’edificio, garantendo così una continuità visiva tra l’immobile e il vano ascensore.
Ventilazione ascensori esterni: porte a taglio termico, guide e soglie riscaldate per la cabina
Quando si parla di ascensori esterni in edifici preesistenti è sempre importante considerare che le comuni porte d’ascensore non sono ermetiche. Il problema della climatizzazione e successiva ventilazione può essere risolto applicando delle porte a taglio termico. Nelle porte a taglio termico, il battente è isolato termicamente grazie all’utilizzo di un materiale isolante posizionato internamente o di vetri stratificati termici con camera, con tenente anch’essa materiale isolante in grado di garantire una trasmittanza termica inferiore rispetto a una normale porta a battente. Sulle superfici di contatto tra stipiti e battente sono fissate apposite guarnizioni magnetiche, mentre la chiusura paraspifferi sulla soglia è ottenuta grazie a una guarnizione mobile automatica che si aziona quando la porta si apre o si chiude. Non si parla solo di alte temperature ma anche temperature rigide, e in questo caso sul mercato sono disponibili anche le soglie e le guide riscaldate sull’operatore della porta della cabina.
Ventilazione ascensori esterni: vetri isolanti per cabina e vano corsa
I vetri isolanti o vetro camera permettono di far fronte al problema della trasmissione di calore che si verifica per conduzione e per irraggiamento, mantenendo il giusto equilibrio tra la temperatura interna e quella esterna. Sono una combinazione di due o più vetri con uguali o diverse caratteristiche, separati da una intercapedine (in cui vengono immessi aria secca o gas argon), con canaline distanziatrici in materiale composito per ridurre la conduttività termica, il tutto sigillato ermeticamente con speciali colle.
fonte: anacam
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