Installazione e sostituzione ascensori 2023: bonus Barriere Architettoniche 75% e sconto in fattura
Torna lo sconto in fattura per il Bonus 75% Barriere Architettoniche
Il 23 marzo 2023 è stato approvato in commissione Finanze alla Camera un primo “pacchetto” di emendamenti al Dl Crediti (Dl 11 del 2023). Tra le novità che hanno ottenuto il via libera torna lo sconto in fattura per il bonus al 75% per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Il Bonus è stato prorogato con la Legge di Bilancio 2023 fino a tutto il 2025.
Ma la riattivazione dello sconto in fattura per il bonus al 75% per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche non è l’unica novità. Sono fatte salve, infatti, anche quelle forniture per le quali, anche se al 16 febbraio non sono stati iniziati i lavori oggetto di agevolazione, sia già stato pagato un acconto. Con acconto pagato entro il 16 febbraio, dunque, le forniture conservano la cessione del credito e lo sconto in fattura.
L’eliminazione dello sconto in fattura per il Bonus 75% Barriere Architettoniche all’inizio del 2023
Ha destato scalpore tra tutti gli addetti ai lavori l’eliminazione, a inizio 2023, della possibilità di accedere a credito d’imposta e sconto in fattura per il Bonus 75% Barriere Architettoniche. I bonus fiscali per le ristrutturazioni edilizie, presenti in Italia da tempo, hanno vista come vero elemento di svolta proprio lo sconto in fattura, che ha consentito il reale accesso alle agevolazioni a famiglie meno abbienti, prive della capacità fiscale di detrarre dalle imposte degli anni successivi i costi degli interventi. Con lo sconto in fattura, infatti, migliaia di cittadini italiani residenti in condomini hanno potuto dotare i propri stabili di impianti elevatori o ammodernare ascensori poco accessibili, abbattendo, così, le cosiddette barriere architettoniche.
Da elaborazione ANIE/CRESME su dati ISTAT appare infatti come il patrimonio immobiliare italiano conti oltre 12 milioni di edifici residenziali dei quali oltre 770 mila con 4 o più piani e privi di ascensore. Più di 500 mila ascensori sono stati installati prima del 1989, anno di entrata in vigore delle prime leggi sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre, almeno 3,5 milioni di persone, pari a circa il 7% della popolazione con più di 15 anni, presentano gravi difficoltà motorie.
2023: torna lo sconto in fattura per il Bonus 75% Barriere Architettoniche
L’approvazione in commissione Finanze alla Camera di un primo “pacchetto” di emendamenti al Dl Crediti (Dl 11 del 2023) del 23 Marzo 2023 ha esaudito le richieste dei professionisti del settore, accogliendo, tra le novità anche un tornato via libera allo sconto in fattura per il bonus al 75% per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche, con una proroga del Bonus fino a tutto il 2025.
Il Bonus Barriere Architettoniche, nel quale rientrano anche l’installazione, sostituzione o ammodernamento di ascensori e montascale, consiste in una detrazione d’imposta del 75% delle spese documentate sostenute nel periodo tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025 e va ripartita tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo.
La detrazione deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a:
- 50000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno
- 40000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari
- 30000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
Per usufruire di tale agevolazione tutti gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236 del 14 giugno 1989 (Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche).
La detrazione spetta inoltre anche per tutti gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.
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