Un ascensore per… lo spazio!
Un’idea bizzarra e affascinante, rappresentazione dell’incorreggibile voglia di scoperta
È una di quelle notizie che ogni tanto ritornano come un fulmine a ciel sereno, ma un fulmine di quelli buoni, positivi, pieni di sbocchi per il futuro. L’ascensore destinazione spazio, o qualunque altro metodo per raggiungere più facilmente questo “posto magico” che da sempre ci ha affascinati, è tornato a far parlare di sé, dentro e fuori il mondo scientifico.
Il cielo, le stelle, lo spazio, i pianeti, tutto ciò che ammiriamo con stupore dalla superficie della terra ha da sempre plasmato l’immaginario umano. Sin dall’antichità l’essere umano è affascinato da questo mondo così lontano e sogna di poterlo esplorare. La diffusione della letteratura grazie all’invenzione della stampa e della maggiore percentuale di alfabetizzazione ha poi dato alle nostre menti la capacità di viaggiare ancora di più con l’immaginazione. Anche rubando un po’ di quella degli scrittori come Jules Vernes che con Dalla Terra alla Luna (1865) e Intorno alla Luna (1870) con i suoi “aeronauti” sparati da un cannone verso il nostro satellite, di fatto pone le basi della moderna fantascienza.
La corsa allo spazio, d’altronde, anche se ha conosciuto momenti in cui sembrava l’interesse fosse un po’ svanito, non è mai scomparsa dalle nostre menti. E’ di qualche tempo fa la notizia di un ascensore per lo spazio, un’idea che nasce dall’ipotesi di poter connettere la terra alla Stazione ISS (Stazione Spaziale Internazionale) in orbita. Un’idea della quale si parla per la prima volta nel 1894 quando il fisico e scienziato russo Konstantin Ciolkovskij, osservando la Torre Eiffel, ipotizzò una struttura a base larga con la capacità di raggiungere il limite dell’orbita geostazionaria ed estendersi nello spazio. Ciolkovskij, non a caso, è considerato il pioniere del volo spaziale grazie anche al suo trattato “L’esplorazione dello spazio cosmico per mezzo di motori a reazione” pubblicato nel 1903.
Tornando però ai nostri tempi, sono diverse le compagnie cinesi e giapponesi che sperano di costruire un impianto del genere entro il 2045/2050, un ascensore spaziale sulla Terra o sulla Luna che possa facilitare il trasporto merci e rendere i viaggi spaziali più economici e sostenibili.
In particolare, la China Academy of Launch Vehicle Technology, sottodivisione del principale fornitore del programma spaziale cinese, vorrebbe costruire un ascensore entro il 2045, ma non ha ancora reso pubblici i dettagli del progetto. JAXA, l’Agenzia spaziale giappones, ha invece lanciato una versione in miniatura di ascensore spaziale nel settembre del 2018 per capire come avrebbe reagito all’ambiente spaziale. Lungo appena 10 metri con due satelliti cubici di 10 centimetri per lato posti alle due estremità del cavo, presenta una piccola scatola motorizzata che si muoverà avanti e indietro su di esso.
L’ascensore spaziale potrebbe rivoluzionare il rapporto dell’umanità con lo spazio. Con la tecnologia moderna, è possibile considerare come molto vicina alla realizzazione l’idea di un ascensore spaziale per raggiungere altri pianeti, piuttosto che l’utilizzo di navicelle. Viaggiare nello spazio sembra proprio che sarà sempre più semplice!